Riacciuffare la cadetteria, persa una manciata di mesi fa. Per restituire al Grifo una dimensione più congeniale alla sua storia. Perché, diciamocelo, il Perugia con la Serie C non c’entra nulla. Nessuna forma di deferenza, sia chiaro: i biancorossi meritano ampiamente il loro quarto (ma virtualmente secondo) posto, con la prima piazza occupata da un Padova schiacciasassi (17 gol fatti nelle ultime 5 gare). Al “Benelli” i Caserta boys cercheranno di estendere una striscia positiva che dura da 7 partite e che ha portato in dote 19 punti e 20 reti, a fronte di una rosa profonda e di un gioco convincente. Eppure la sensazione è che Marchi e compagni proveranno a vendere cara la pelle, nonostante la batosta di Trieste possa aver fisiologicamente lasciato delle scorie non di poco conto.
Chi di sicuro mancherà in riva all’Adriatico è Michele Vano: l’attaccante romano sta recuperando da un problema alla caviglia che lo accompagna ormai da due settimane. Stessa sorte per Melchiorri e Sgarbi, entrambi squalificati. Detto delle assenze, Caserta potrebbe optare per il turnover, soprattutto a centrocampo: Favalli, Kouan e Cancellotti potrebbero lasciare spazio a Crialese, Di Noia e Rosi. Il tutto nel segno di un 4-3-3 ormai collaudato. In attacco si viaggia verso la riconferma di Falzerano, Bianchimano ed Elia: in tre hanno totalizzato 13 reti e 4 assist. Un ballottaggio invece al centro della difesa, con Negro e Monaco a contendersi una maglia da titolare.